Il Congresso ha ufficialmente approvato il pacchetto economico di punta del Presidente Donald Trump, una legge di vasta portata che combina tagli fiscali aggressivi con forti riduzioni della spesa federale.
Soprannominato da Trump il suo “big, beautiful bill”, il provvedimento segna la prima grande vittoria legislativa del suo secondo mandato.
Il voto alla Camera, arrivato dopo intense negoziazioni e un discorso da record del Leader della Minoranza Hakeem Jeffries, spiana la strada al presidente per firmare la legge il 4 luglio, durante una cerimonia speciale alla Casa Bianca.
La legge prevede di ridurre le tasse federali di 4.500 miliardi di dollari nel prossimo decennio. Tra le misure di punta ci sono l’estensione del Tax Cuts and Jobs Act del 2017 e nuove deduzioni — tra cui tasse azzerate sulle mance fino a 25.000 dollari e straordinari esenti fino a 12.500 dollari. Questi cambiamenti mirano ad aumentare il reddito disponibile per milioni di americani e imprese.
Ma l’altro lato della medaglia è un aumento previsto del debito nazionale. La legislazione potrebbe aggiungere tra i 3.300 e i 5.000 miliardi di dollari al debito degli Stati Uniti nei prossimi dieci anni, facendo salire bruscamente il rapporto debito/PIL. Questo potrebbe esercitare pressioni al ribasso sul dollaro statunitense e alimentare l’inflazione — condizioni macroeconomiche che spesso spingono la domanda di Bitcoin e altre criptovalute come riserva di valore alternativa.
La narrativa di Bitcoin come “oro digitale” tende infatti a rafforzarsi nei periodi inflazionistici, quando gli investitori cercano asset scarsi e decentralizzati per proteggersi dalla svalutazione delle valute fiat.
La combinazione di aumento del reddito disponibile e rischi inflazionistici crescenti crea un contesto potenzialmente rialzista per le criptovalute.
Un maggiore reddito disponibile potrebbe alimentare gli investimenti retail nei mercati crypto, mentre le preoccupazioni strutturali sull’inflazione potrebbero accelerare il ruolo di Bitcoin come copertura. Inoltre, l’allineamento della legge con politiche economiche pro-crescita e a bassa tassazione potrebbe favorire condizioni finanziarie più accomodanti, che storicamente avvantaggiano gli asset rischiosi, comprese le valute digitali.
La legge è passata lungo linee di forte divisione partitica, con il Leader della Minoranza Hakeem Jeffries fermamente contrario, protagonista del discorso più lungo nella storia moderna della Camera.
I profondi tagli ai programmi federali di welfare potrebbero alimentare tensioni politiche, ma dal punto di vista dei mercati rappresentano una chiara espansione dello stimolo fiscale e un aumento del debito sovrano — due fattori che gli investitori crypto tradizionalmente vedono come favorevoli per Bitcoin.
Il Presidente Trump dovrebbe firmare la legge il 4 luglio alle 17:00 ET, rendendola il fulcro della sua agenda interna per il secondo mandato.
Mentre Washington celebra questa vittoria legislativa, i trader crypto osserveranno attentamente. Con nuovi catalizzatori inflazionistici, sgravi fiscali ampliati e un aumento del debito americano all’orizzonte, lo scenario potrebbe essere pronto per offrire a Bitcoin e all’intero mercato crypto un nuovo slancio nei mesi a venire.