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Trump colpisce il Brasile: dazio del 50% e nuove tensioni politiche

10.07.2025 6:33 2 min. di lettura
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Trump colpisce il Brasile: dazio del 50% e nuove tensioni politiche
  • Donald Trump torna all’attacco sul fronte del commercio internazionale e stavolta prende di mira il Brasile. Il presidenteha annunciato un’imponente tariffa del 50% su tutte le importazioni brasiliane, motivando la decisione con due accuse pesanti: la persecuzione politica nei confronti dell’ex presidente Jair Bolsonaro e l’allarmante aumento della censura digitale nel Paese sudamericano.

La mossa rappresenta un’escalation importante nelle tensioni tra Stati Uniti e Brasile. Trump ha definito la gestione delle vicende giudiziarie di Bolsonaro da parte delle autorità brasiliane come “una vergogna internazionale”, sottolineando come la democrazia sia, a suo dire, “sotto attacco” in Brasile.

Trump dichiara guerra commerciale al Brasile: dazi al 50% e accuse a Lula

Nel suo stile diretto, Trump ha rincarato la dose con una lettera pubblicata su Truth Social, in cui ha accusato il presidente brasiliano Lula di portare avanti un processo “motivato politicamente” contro Jair Bolsonaro. Definendolo “amico e alleato politico”, Trump ha criticato duramente il procedimento giudiziario contro l’ex presidente brasiliano, accusato di aver tentato di ribaltare il risultato delle elezioni del 2022. Secondo Trump, quel processo “non dovrebbe nemmeno esistere”.

Ma non si è fermato lì. Nella stessa lettera, l’ex presidente USA ha puntato il dito contro le recenti iniziative del Brasile per regolamentare le piattaforme online. Ha citato una sentenza della Corte Suprema brasiliana che ritiene i social media responsabili per i contenuti pubblicati dagli utenti, e ha ricordato il blocco temporaneo imposto nel 2023 alla piattaforma X di Elon Musk come prova di un “attacco subdolo” alla libertà di espressione.

Per Trump, non si tratta solo di censura interna: è una minaccia che colpisce anche i diritti degli utenti americani nel mondo digitale.

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Carletti Giulia è un’esperta riconosciuta nel campo delle criptovalute e della blockchain, con oltre un decennio di esperienza nella consulenza e nell’analisi dei mercati digitali. Laureata in Economia con specializzazione in Finanza Digitale, ha iniziato la sua carriera come analista per fintech internazionali, per poi fondare una società di advisory focalizzata su investimenti in crypto-asset e tecnologie decentralizzate. Autrice di articoli approfonditi e report settoriali, Giulia si distingue per l’abilità di rendere accessibili anche i concetti più complessi legati alla DeFi, agli NFT e alle strategie di investimento in criptovalute. È una voce autorevole nei principali media di settore e relatrice frequente a conferenze e workshop in tutta Europa. Grazie alla sua combinazione di rigore tecnico e visione strategica, Carletti Giulia supporta investitori, aziende e sviluppatori nella comprensione e nell’adozione consapevole delle tecnologie Web3. Il suo lavoro è guidato da una profonda convinzione nel potenziale trasformativo della finanza decentralizzata e nell’importanza di un’educazione finanziaria evoluta nell’era digitale.

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